Conoscete il ruolo dell'educatore professionale nell'ambito della disabilità in età evolutiva?

giovedì 28 luglio 2011

Soggiorni estivi per bambini con gravi patologie neurodegenerative rare



L' "Associazione SOS Bambini Invisibili Onlus" si occupa di proporre progetti, attività e percorsi educativi, riabilitativi rivolti a piccoli gruppi di bambini affetti da patologie rare. Tra le attività l' Associazione organizza un soggiorno di 7 giorni in una località marina, in una struttura adeguata, sicura, priva di barriere architettoniche e pronta ad accogliere un piccolo gruppo di bambini con disabilità grave. I bambini vengono affiancati da quattro educatrici con rapporto di 1:1,5.

Gli OBIETTIVI di questo progetto sono:

  • promuovere l'autonomia dei bambini
  • favorire la socializzazione tra i piccoli
  • favorire la relazione tra educatrice-bambino
  • dare possibili a bambini "speciali" di godere di un periodo di vacanza e divertimento
  • favorire la socializzazione tra famiglie
  • dare la possibilità ai genitori e alle famiglie di godere di una vacanza in libertà sentendosi sicuri di lasciare i propri figli in mani esperte.

Io ero una delle educatrici e ho volentieri partecipato a questo progetto, credo che tutti i bambini abbiano diritto ad una vacanza e a divertirsi, lontano dalla scuola, sedute terapeutiche, visite specialistiche e sedute riabilitative; credo inoltre che per le famiglie sia una bella opportunità sapere che i propri bimbi sono in una casa sicura, con personale qualificato e che giocano felici. Certo è bene ricordare che questi piccoli hanno esigenze particolari. I genitori poi si riunivano con i piccoli per la cena e la notte.

Il soggiorno si è svolto in una località marina e la GIORNATA era così PROGRAMMATA:

  • ore 9.00: arrivo dei bambini, accompagnati dai genitori, alla casa
  • ore 9.15: preparazione degli zaini
  • ore 9.30: partenza per la spiaggia
  • ore 10.00: passeggiata al mare, giochi, canzoni, spuntino
  • ore 11.00: ritorno dalla spiaggia con trenino
  • ore 11.30: preparazione pranzo
  • ore 12.00: pranzo
  • ore 13.00: riposo, relax, canzoni
  • ore 15.00: a seconda dei giorni spiaggia, piscina, zoo, parco giochi con merenda
  • ore 17.30: rientro a casa
  • ore 18.00: incontro con i genitori e breve colloquio

Non era la mia prima esperienza come educatrice in un soggiorno estivo al mare con persone con disabilità ma il primo con bambini. E' stata indubbiamente una bellissima esperienza sia dal punto di vista lavorativo che umano.

Dal punto di vista lavorativo è stato molto utile perché il rapporto con i bambini è stato continuativo e per molte ore al giorno, questo mi ha dato la possibilità di conoscere meglio e di imparare a gestire le routine, dal cambio all'alimentazione.

Dal punto di vista umano è stata un'esperienza positiva in quanto c'è stata la possibilità di affezionarsi ai piccoli.

Altra cosa estremamente importante per me è stato il rapporto che si è creato con le altre educatrici, di collaborazione, di aiuto reciproco, "ingredienti" che servono per lavorare bene in ogni ambito ma ancora di più in questo.


Per maggiori informazioni sull'Associazione e i suoi progetti: http://www.handicapfacilitazione.it



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