Conoscete il ruolo dell'educatore professionale nell'ambito della disabilità in età evolutiva?

venerdì 29 luglio 2011

Tirocinio presso l'Associazione Autismo Padova


Il mio corso di laurea (educatore professionale nei servizi sanitari) predispone 250 ore obbligatorie di tirocinio formativo presso una struttura, ente, associazione, istituzione a scelta dello studente.
Il tirocinio è un opportunità per gli studenti universitari di fare un’esperienza pratica, vera,
di mettersi in gioco, il tirocinio da la possibilità di stare a contatti con gli utenti, le strutture, le altre figure professionali e comprendere il vero ruolo dell’educatore professionale.
Ho scelto di effettuare il tirocinio presso l’Associazione Autismo Padova per consolidare la mia conoscenza sull’autismo ma soprattutto per formarmi operativamente su come poter intervenire con bambini a ragazzi con questo tipo di diagnosi. La scelta non è stata difficile poiché era da un anno che facevo piccole esperienze con questa associazione, il mio interesse era legato soprattutto alla voglia di acquisire qualche strumento operativo o meglio qualche strategia per interagire e relazionarmi con ragazzi e bambini autistici.

Il mio tirocinio è durato 9 mesi ed ho effettuato autonomamente e con la supervisione di un'educatrice esperta e di una psicologa un intervento psicoeducativo domiciliare con una ragazzina con autismo.

INTERVENTO PSICOEDUCATIVO DOMICILIARE

  • richiesta dei genitori di un tirocinante con ruolo di educatore domiciliare
  • colloquio con la famiglia
  • periodo di circa un mese di osservazione per conoscere la ragazzina
  • osservazione e partecipazione ai trattamenti e alle terapie
  • colloqui con "La Nostra Famiglia" e la scuola
  • condivisione degli obiettivi dell'intervento con l'equipe
  • definizione degli approcci, strategie, tecniche e attività per perseguire gli obiettivi
  • intervento psicoeducativo domiciliare della durata di 2 ore settimanali per 9 mesi (intero anno scolastico)
  • riunioni ogni 3 mesi con famiglia ed equipe
  • valutazione dell'intervento educativo

Le considerazioni personali su questa esperienza di tirocinio sono molto positive in quanto la struttura mi ha permesso di partecipare alle varie attività, mi ha dato la possibilità di inserirmi nei gruppi e di realizzare un progetto. L’esperienza è stata molto utile dal punto di vista professionale in quanto mi ha permesso di acquisire conoscenze, competenze e abilità su come si opera con i ragazzi ma anche dal punto umano e personale perché la parte più bella sono le soddisfazioni che i ragazzi mi hanno dato in questi mesi e il rapporto che sono riuscita ad instaurare con la ragazzina.
La relazione era uno dei miei principali obiettivi in quanto credo che nel lavoro di educatrice il nostro interesse centrale sia relazionarci con i ragazzi in maniera positiva, solo iniziando dalla relazione affettiva possiamo modificare alcuni comportamenti e proporre della attività.

3 commenti:

  1. Il tirocinio secondo me, è una parte molto importante della formazione. Sicuramente averlo svolto in questa associazione ha dato la possibilità di conoscere bambini e ragazzi molto diversi tra loro e in diverse situazioni, che ti hanno aiutato a capire che ciò che stai facendo è il lavoro giusto per te!
    Brava Emily!

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  2. Eh si proprio così..è un lavoro bellissimo anche se super stancante!

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